martedì 5 maggio 2015

La geometria intuitiva, strettamente collegata all'arte, come hanno dimostrato gli antichi greci, già con Cartesio è stata sostituita dalla geometria analitica.
L'algebra diventa così il nuovo linguaggio per esprimere i concetti geometrici, aumentando da un lato le potenzialità della geometria, che si apre anche agli spazi iperdimensionali non intuibili, ma dall'altro ne riduce le valenze estetiche.
Il calcolatore ragiona secondo l'algebra, ma le interfacce intuitive costruite dai programmatori permettono l'interazione intuitiva anche con chi non ha nessuna conoscenza nel campo matematico.

I metodi tramite script, come il linguaggio GDL di Archicad, pur essendo considerati datati, offrono maggiori possibilità per un approccio di tipo analitico-matematico alla Cartesio.

In ogni caso, il calcolatore non aiuta a liberare la fantasia: personaggi vitali ed eterni come i sette nani di Walt Disney e collaboratori, creati unicamente con matite, penne e pennelli non saranno mai superati dai pupazzi tridimensionali e dai calcoli stratosferici che stanno dietro la loro creazione.

lunedì 4 maggio 2015